Norberto Luis JácomeIcona delle Ande
Il biologo argentino Norberto Luis Jácome ha salvato il condor delle Ande, re degli uccelli sudamericani, in pericolo di estinzione.
ubicazioneArgentina
Con un’apertura alare di tre metri, i condor sono una presenza gradita nei cieli delle Ande, e gli abitanti della regione li considerano un legame sacro fra gli esseri umani e il cosmo. Ma a queste magnifiche creature occorre molto tempo per riprodursi, ed erano quindi a rischio di estinzione in gran parte del loro habitat originario.
Un cambiamento culturale è assolutamente necessario se vogliamo garantire la continuità della vita su questo meraviglioso pianeta.
Ora non è più così. Norberto Luis Jácome si è dedicato per oltre due decenni al salvataggio dei condor. Il suo programma di allevamento, l’Andean Condor Conservation Program, avviato presso l’Ecoparco di Buenos Aires, prepara i condor nati in cattività per la vita selvatica, aumentando così la popolazione presente in natura.
Nel 1996, anno in cui ha ricevuto il Premio Rolex a sostegno del suo progetto, doveva ancora liberare il suo primo condor. Oggi, grazie a Jácome e a una rete di sostenitori da tutto il mondo, il condor delle Ande è tornato a solcare i cieli dal Venezuela alla Terra del Fuoco, sorretto dalle correnti ascensionali termiche. Grazie al progetto, che include l’impiego di incubatrici artificiali, tecniche di allevamento studiate per isolare i piccoli dal contatto umano e un centro di recupero e di riabilitazione per la reintroduzione degli uccelli in natura, 57 condor sono stati allevati, 197 salvati e 160 rilasciati nel loro habitat naturale per rinforzare le popolazioni selvatiche.
300
Distanza in chilometri che un condor delle Ande può percorrere in volo in un giorno
15
Peso in chilogrammi di un condor adulto